Una giornata allinsegna della solidarietà ambientalistica, che ha coinvolto il Comune di Ladispoli nel tratto di spiaggia che comprende Torre Flavia, il torrente omonimo e l’ansa dove esiste la chiusa della pescicoltura. Si è concluso sabato 17 maggio il primo periodo di pulizia volontaria del tratto di spiaggia antistante il Monumento Naturale Regionale della Palude di Torre Flavia, con una raccolta di diverse decine di sacchi di rifiuti.
Anche questa volta, a malincuore, ha detto il delegato al controllo Acque Marine e Gestione Spiagge Libere, Flavio Cerfolli ci si è scontrati in una realtà di vero sconforto ambientale, purtroppo sono stati raccolti 41 sacchi di rifiuti di ogni genere. Mi sembra che non bastano tutte le raccomandazioni che di volta in volta vengono comunicate attraverso i media, nellusare un comportamento adeguato, nel rispetto dellambiente particolare, visto che trattasi di unarea protetta. Purtroppo questi atti di vandalismo che primeggiano sulle nostre spiagge, sono segno di inciviltà e degrado, un minimo impegno da parte di tutti creerebbe unatmosfera allaltezza di qualsiasi altro posto, che sicuramente non è al di meno del nostro. Il messaggio che voglio diffondere ai bambini, che sono il nostro futuro, è quello di rispettare lambiente dove vivono prendendo esempio da quelle persone che con queste iniziative, cercano di diffondere il buon esempio. Ringrazio lintervento dei massimi esponenti l’Amministrazione comunale di Ladispoli, che hanno preso parte: il sindaco Crescenzo Paliotta, il vice sindaco Giorgio Lauria, l’assessore alle politiche Sociali e allIstruzione Roberto Ussia, il consigliere e delegato alle Politiche giovanili Stefano Fierli, la signora Agata Ciampa, in rappresentanza del consigliere e delegato allo Sport Fabio Ciampa, il delegato Claudio Lupi, la consigliera Maria Concetta Palermo, la delegata rapporti con il volontariato, iniziative umanitarie e politiche per la pace Ida Rossi, i volontari della Protezione Civile Comunale, lAssociazione Protezione civile La Fenice, lAssociazione Nazionale Bersaglieri Progetto Humanitas, lAssociazione Protezione civile Nuova Acropoli, lUni Lazio, il Comitato Caere Vetus Ladispoli, lAssociazione Mare Vivo Ladispoli, il Comitato Rifiuti Zero Ladispoli, Salviamo il paesaggio Litorale Roma Nord, gli Amici di Torre Flavia, il Gruppo Archeologico del territorio cerite, lAccademia Kronos Lazio, lAssociazione Incontro & Territorio, la Chiesa Vita Abbondante, al fotografo Paolo Gennari, Centro Mare Radio, alla Ditta Massimi, che ha svolto il suo compito con eccellente impegno nella raccolta dei sacchi differenziati, a Beatrice Cantieri dellAssociazione Scuolambiente, che è stata la promotrice dellevento e sicuramente allUnesco che ci ha dato lopportunità di vivere questa esperienza scegliendo il nostro litorale come scenario ambientale. Un grazie particolare ha concluso Cerfolli – va a tutti i cittadini che hanno voluto condividere questa prima esperienza europea per la tutela, il rispetto e la difesa dellambiente nel nostro territorio.