Mal di pancia, nausea e sensazione di svenimento. Una segnalazione dietro l’altra, sintomi e malori in sequenza a Ladispoli tra turisti e residebnti a Ladispoli che, nel giro di poco tempo, hanno fatto scattare l’allarme sulla costa sud.
Decine di casi di gastroenterite sono stati accertati da studi ambulatoriali e centri diagnostici del territorio, dove si sono recati bagnanti e residenti raccontando di essere stati al mare, nel tratto di Palo. Una catena di malesseri e contagi a partire da un ragazzo che, dopo essersi fatto il bagno in quella zona ha subito conseguenze fisiche; da lì, gli stessi sintomi per l’intera famiglia. Flebo, soccorsi con ambulanza, malori: il padre del giovane è crollato in strada mentre passeggiava, ma non sarebbe stato il solo.
A Ladispoli altri avrebbero avvertito gli stessi sintomi. C’è chi ha chiamato le Autorità marittime e chi si è sfogato sui social. La situazione ha spinto le istituzioni ad intervenire. La Capitaneria di porto ha effettuato dei controlli non riscontrando irregolarità negli impianti di depurazione (gestiti dalla municipalizzata), né nelle pompe di sollevamento a ridosso dei torrenti. Allertata Arpa Lazio per le analisi: il sospetto è che scarichi abusivi possano aver contaminato i fossi, tra cui il Sanguinara. Non vanno esclusi fattori concomitanti con le alte temperature della stagione e la stagnazione delle acque di mare.