(Adnkronos) – Nonostante due carriere e due stili cinematografici decisamente differenti, Mel Brooks e Angela Bassett avranno presto qualcosa in comune, e cioé un Oscar alla carriera, che sarà assegnato loro il prossimo 18 novembre durante la tradizionale serata dei Governors Awards. Assieme a loro, ha annunciato l’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences, una statuetta alla carriera andra alla montatrice Carol Littleton. I vincitori di quest’anno sono stati riconosciuti come “pionieri che hanno trasformato l’industria cinematografica e ispirato generazioni di cineasti e appassionati di cinema”, ha dichiarato la presidente dell’Academy Janet Yang.
Per il 97enne Mel Brooks si tratta di un riconoscimento che arriva più di mezzo secolo dopo l’unica statuetta vinta, quella nel 1969 per la sceneggiatura di ‘The Producers’ (in italiano ‘Per favore, non toccate le vecchiette’). Regista, produttore, sceneggiatore e attore, Brooks ha iniziato la sua carriera scrivendo commedie per i programmi televisivi di Sid Caesar e ha co-creato la serie televisiva “Get Smart”. Nella sua lunghissima carriera – raccontata nel 2021 in ‘Tutto su di me! La mia vita straordinaria nel mondo dello spettacolo’ edito in Italia da ‘La nave di Teseo’ – molti i successi, a iniziare dall’ormai mitico ‘Frankenstein Junior’ ma pochi i riconoscimenti ottenuti, anche se la sua versione teatrale di ‘The Producers’ – che ha debuttato nel 2001 – ha vinto dodici Tony Award (gli Oscar del teatro) detenendo il record del maggior numero di premi vinti e chiudendo dopo 2502 repliche, dato che la pone fra i 30 shows di più lunga durata a Broadway.
Quanto alla 65enne Angela Bassett la statuetta alla carriera arriva dopo due nomination, di cui l’ultima proprio nell’edizione 2023 per il suo ruolo della regina Ramonda nel sequel Marvel “Black Panther: Wakanda Forever”.. Ma oltre alle sue apparizioni in alcuni film Marvel di successo, la Bassett è nota per le sue interpretazioni in “Boyz N the Hood”, “Malcolm X”, “Music of the Heart” e “Mission: Impossible – Fallout”. A imporla sul grande schermo è stata la sua interpretazione di Tina Turner nel film del 1993 “What’s love got to do with it” che le valse la prima nomination all’Oscar come migliore attrice. I premi saranno consegnati in una cerimonia al Fairmont Century Plaza di Los Angeles.