Alle 19.11 la terra è tornata a tremare nel centro Italia, risvegliando di soprassalto gli attimi di terrore provati dagli sfollati del sisma dello scorso agosto. E la forte scossa di stasera (magnitudo 5.4), assicurano i simsologi, è strettamente collegato proprio al precedente che ha devastato Amatrice, interessando anche Marche ed Umbria. L’Ingv rileva che l’epicentro è nella zona di Macerata. La scossa a una profondità di 9 Km. “L’area investita è molto vasta: Lazio, Umbria e Abruzzo. Stiamo facendo le verifiche dovute. Il sisma è stato avvertito anche a Roma e molta gente è scesa in strada. Numerose chiamate stanno arrivando alla nostre sale operative” dicono all’Adnkronos i Vigili del Fuoco i cui centralini sono presi d’assalto. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha affermato che al momento, pur avendo notizia di alcuni crolli, al momento sembrerebbero non essere state coinvolte persone. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è rientrato a Roma ed è in contatto con il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Il premier ha sentito il presidente della regione Marche, Luca Ceriscioli, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e il sottosegretario Claudio De Vincenti. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Roma.
M.