Il progetto Superlega è ancora vivo e vegeto e nessuno dei 12 club fondatori lo ha ancora archiviato. Lo sostengono i quotidiani spagnoli ‘El Confidencial’ e ‘Sport’ secondo cui i “fondatori hanno concordato di possedere congiuntamente ed in parti uguali la European Super League Company SL, una società a responsabilità limitata che possiederà e gestirà la Superlega direttamente e attraverso una serie di affiliate”.
Le minacce della Uefa e di alcuni governi, così come le proteste dei tifosi, avevano fatto fare marcia indietro a Inter, Milan, Atletico Madrid, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Chelsea, Tottenham e Liverpool, ma tutti questi club avrebbero annunciato la propria uscita dal progetto solo verbalmente.
Nei fatti però nessuno dei club citati ha rinunciato realmente alle proprie azioni e quindi la società che dovrebbe gestire la Superlega è ancora di proprietà di tutte le 12 società. L’accordo firmato il 17 aprile (e depositato in Tribunale) insomma non è stato sciolto e resta in vigore a tutti gli effetti. Con tutte le 12 società che, al netto dei comunicati di rinuncia, sarebbero ancora dentro al progetto a tutti gli effetti.