Sembrerebbe una sfida impossibile attraversare in sette giorni Milano solo muniti di uno Stand Up Paddle, una bicicletta e una tenda, fino a percorrere ben quattrocento chilometri. Eppure si tratta di una sfida fattibile, soprattutto per Simone Lunghi, istruttore di canoa con la passione per i Navigli che ripulisce da bici e rifiuti quotidianamente.
“Frequentavo la quinta elementare quando ho sentito per la prima volta la parola periplo”, ha raccontato Lunghi durante la conferenza stampa a Palazzo Marino. “Ricordo la voglia di circumnavigare qualcosa e di esserne in un certo senso il precursore; ho dovuto aspettare 47 anni per realizzare questo sogno”. Simone è, in effetti, il primo ad affrontare una sfida simile a due passi da casa: partirà da Milano l8 settembre e rientrerà il 15, percorrendo 200 km pagaiando sui Navigli (con la bici pieghevole a bordo) e poco più di 200 km pedalando (con tavola sgonfiata a seguito). Passerà le giornate a gonfiare e a sgonfiare i suoi mezzi, inclusa la tenda da campeggio per il ristoro notturno.
Dallannuncio sui social a fine luglio, Lunghi ha trascorso lestate condividendo con gli utenti i momenti salienti della preparazione ad affrontare un percorso tuttaltro che semplice: partirà in bici dalla Darsena alla diga del Panperduto di Somma Lombardo, per poi scendere con lo Stand Up Paddle verso Abbiategrasso, a favore di corrente. Poi passerà sul Naviglio di Bereguardo fino ad arrivare nellomonimo comune. Tappa successiva nuovamente Abbiategrasso a bordo della bici con ritorno in Darsena pagaiando e, infine, di nuovo in bici fino alla diga di Panperduto. Invertendo la rotta verso lAdda, attraverso il canale Villoresi prima e quello di Paderno dopo, sempre pagaiando attraverserà il Naviglio della Martesana giungendo a Cassina de Pomm per poi ritornare in Darsena in bici. Da qui, navigando il Naviglio Pavese giungerà a Pavia fino al rientro definitivo a Milano in compagnia, per i chilometri finali, dellassessore regionale – nonché ex campionessa di sci – Lara Magoni.