Biagio Conte, siciliano, di famiglia benestante, sulle orme di San Francesco, giovanissimo scelse di vivere in povertà, per spendere la sua vita in aiuto del prossimo. Numerose le istituzioni religiose di carità (‘Missione di Speranza e Carità’), da lui create, tanto da guadagnarsi anche la stima e l’affetto del Santo Padre. A Palermo, dove principalmente operava era amato da tutti.
“Un uomo buono, che ci ha insegnato tante cose, che ha fatto del bene e che ha spiegato al mondo, scegliendo una vita senza averi e al servizio degli altri, come sia possibile una strada differente da quella che tutti percorriamo senza nemmeno rendercene conto, come fosse l’unica. Grazie Biagio Conte, grazie fratello di tutti noi per la tua testimonianza terrena, e buon proseguimento nella tua nuova vita. Riposa in pace come meriti“.
Fra i tantissimi che hanno subito pianto la sua morte, tra i primi i post usciti sui social, quello dell’eurodeputato Dino Giarrusso, sulla prematura scomparsa del missionario laico 59enne, piegato da una grave malattia.
Max