Indubbiamente, chi da questa ondata elettorale ne esce con le ossa rotte è il Movimento Cinque Stelle anche perché, per stessa ammissione di Giuseppe Conte, in ambito territoriale manca purtroppo quel centro d’aggregazione che, per l’appunto, differenzia il Movimento dai classici partiti. Non a caso, come si sta ripetendo ormai da anni, sempre più spesso il M5s si è presentato al fianco del Pd.
Tuttavia, c’è anche da considerare che (ancor più agli inizi), il Movimento ha sempre avuto un rapporto di odio – reciproco – con il Pd, basta ricordare il periodo antecedente all’avvento di Conte, quando sembrava quasi prossima un’alleanza con la Lega.
Dunque, che piaccia o meno, non è più ‘tanto assodato’ il fatto che per M5s e Pd correre insieme sia poi così ‘conveniente’. Una situazione che il Cavaliere, ormai un veterano, ha pienamente fiutato, e che oggi lo spinge a fasi avanti: “La ‘crisi irreversibile’ dei Cinque stelle – spiega infatti Berlusconi, ospitando nella sua villa di Arcore gli ‘stati generali’ – in vista delle politiche del 2023, rende la coalizione di sinistra non competitiva“.
Di qui la convinzione da parte del leader di Forza Italia, che all’interno del Movimento vi siano anche un’anima liberale e moderata, disposta a fare il salto di sponda: ”La scomparsa dei Cinque Stelle ci impegna ad offrire a questi elettori scontenti una risposta altrettanto forte, ma più seria, alla crisi di credibilità della politica”.
Secondo il ‘Berlusca’ infatti, ”I dati elettorali confermano che le liste centriste – anche dove hanno ottenuto risultati significativi – non sono riuscite ad influenzare la scelta dei sindaci. Lo stesso avverrebbe a livello nazionale. Questo conferma che le idee e i principi dei moderati possono essere rappresentati con efficacia solo all’interno della nostra coalizione, da forze politiche liberali come Forza Italia“.
Ecco quindi lo sprone, la mano tesa ai centristi interni al M5s (e non soltanto), perché scelgano Fi, bocciando così qualsiasi “’centrino’ od operazione centrista. Per questo – spiega l’ex premier – “rivolgo un pressante appello alle forze e soprattutto agli elettori di centro a venire con noi a rafforzare la componente centrista del centrodestra“.
Max