E’ sorta dalla necessità di elogiare lexpertise femminile nei campi scientifico-matematici, ancora troppo offuscati dalla predominanza maschile, la mostra Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte che si tiene in questi giorni a Milano dentro gli edifici dellIstituto Diagnostico. La struttura sanitaria di Milano mette in risalto le istantanee di Gerald Bruneau, famoso e complesso fotografo internazionale, che hanno come tematiche il ruolo della donna nella scienza in un progetto riguardante le STEM: Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Sono biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe paleontologhe, informatiche, immortalate da Bruneau nei loro luoghi di lavoro, quelle che occupano lIstituto Diagnostico di Milano. Le foto delle scienziate in mostra sino al 30 giugno vanno ad arricchire un progetto intenzionato a rimarcare quanto sia ancora attuale la prevaricazione maschile a discapito di quella femminile. Nel mondo dei media, quando si parla di ricerca, sono pochissime le donne interpellata in qualità di esperte ha commentato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. Lobiettivo del progetto è proprio quello di far parlare e conoscere le scienziate. La mostra Una vita da scienziate vuole avvicinare il pubblico ai volti femminili della ricerca, rappresentando la scienza come una bellezza accessibile da cui emerge anche il divertimento, ha aggiunto Diana Bracco. Ammaliato dalle 100 scienziate nostrane, il fotografo francese Gerald Bruneau: “Ho trovato grandi donne, anche quando piccole e fragili, professioniste che hanno avuto la forza e la capacità di affermarsi e di conquistare spazi di rispetto, di responsabilità e direzione in un mondo così difficile, ancora fortemente discriminante. Hanno presenziato al taglio del nastro anche il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana e Roberta Cocco. LAssessore alla Trasformazione Digitale, ha dato notizia delliniziativa di Stem in the city, una maratona delle stem in agenda dal 6 all8 maggio con percorsi di formazione dedicate alle ragazze e nuovi eventi per sostenere un percorso scientifico che permetta di ridurre sempre più la distanza di genere.