La Russia reagisce alle sanzioni occidentali con il ‘Decreto Putin’, che vieta di ‘fare affari’ con persone od aziende riconducibili ai paesi ostili

E’ di oggi la notizia secondo cui, sulla spinta del presidente della Federazione Russa, in risposta all’acuirsi delle sanzioni occidentali, è stato approvato il cosiddetto ‘decreto Putin’, in cui viene stabilita “l’applicazione delle misure economiche speciali nei confronti dei Paesi stranieri ostili e delle organizzazioni internazionali ostili, a causa delle azioni ostili come gli Usa e altri Paesi e organizzazioni che si sono uniti agli Stati Uniti”.

Il Decreto Putin vieta a persone, aziende ed imprese russe, ‘di concludere affari’ con altrettante persone od imprese riconducibili ai paesi ostili

Nello specifico, come hanno poi riportato i media russi, il nuovo il decreto vieta “ad organi federali statali, organi statali, governi locali, organizzazioni e persone fisiche che sono nella giurisdizione della federazione russa di concludere affari (inclusi i contratti di commercio con l’estero) con persone giuridiche, persone fisiche e organizzazioni sotto loro controllo nei confronti dei quali verranno applicate delle misure economiche speciali”.

Max