Premesso, come ripetiamo tutti i giorni, che nell’ambito di un conflitto la prima vittima a cadere è la verità, da settimane siamo costretti a doverci orientare attraverso un dedalo di notizie, affermazioni e situazioni ‘presunte’, oltretutto continuamente ‘inquinate’ dalla propaganda che, sia la Russia che l’Ucraina, riversano quotidianamente sull’informazione internazionale.
Al di la della propaganda, in realtà la Russia non ha mai fato intendere di essere intenzionata a ricorrere all’uso di armi nucleari
Su tutto però imperversa lo ‘spauracchio’ di un conflitto nucleare che significherebbe la fine del mondo.
Certo come è ovvio che sia, Mosca ‘ci gioca’, nel senso che non perde occasione quotidianamente per ricordare il micidiale arsenale a sua disposizione. Ecco quindi che ogni tanto lancia missili e razzi ultra rapidi e dalla gittata intercontinentale, sottolineando che sono anche stati pensati per trasportare ogive nucleari. Tuttavia, di fatto, grazie a Dio di bombe atomiche o nucleare non si è vista nell’uno ‘ombra.
Il portavoce del ministero degli Esteri russo: “Nell’operazione militare speciale’ in Ucraina non è contemplato l’uso di armi nucleari”
Ed oggi, per smentire l’ennesima voce secondo cui la Russia si starebbe preparando all’uso di ‘armi tattiche nucleari’ in Ucraina, è sceso nuovamente in campo Alexei Zaitsev, portavoce del ministero degli Esteri russo il quale, parlando ai giornalisti ha tenuto a ribadire che “nell’operazione militare speciale’ lanciata in Ucraina lo scorso 24 febbraio non è assolutamente contemplato l’uso di armi nucleari…”
Max