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La Roma rialza la testa: nel derby non ci sarà Pellegrini

Non sarà bella, anzi diciamo pure un po’ claudicante, ma la Roma rialza comunque la testa. Non è la squadra tosta e divertente vista nelle prime gare della stagione, quella che creava azioni a ripetizione e segnava tanto, ma di gol gliene basta uno per avere la meglio dell’Udinese. La sensazione è che sei i friulani avessero avuto un attacco un pizzico più consistente il risultato avrebbe potuto essere diverso, ma quello che contava erano i tre punti.

Così la Roma si presenta al derby di domenica con 12 punti, 4 in più della Lazio, e senza Lorenzo Pellegrini, il migliore dell’avvio giallorosso. Il centrocampista s’è visto sventolare in faccia un doppio giallo che gli precluderà la partita più importante di inizio stagione. Il secondo cartellino è sembrato un po’ troppo severo, sarà un’assenza pesante per la Roma.

Questo il Mourinho pensiero sulla partita: “Abbiamo giocato i primi 35 minuti migliori di questo campionato, contro una squadra difensivamente ben organizzata. Siamo riusciti a segnare soltanto un gol, è vero, ma nel complesso abbiamo tenuto le redini dell’incontro. Nel secondo tempo ovviamente la reazione dell’Udinese c’è stata, però siamo sempre stati squadra, specialmente nei momenti più difficili, chiudendo gli spazi e gestendo bene il pallone”.

Altra nota positiva: il primo gol di Abraham all’Olimpico. L’ex Chelsea era stato bersaglio di critiche dopo la partita con il Verona. E’ la condanna dell’ambiente romano: esaltazioni e critiche alla velocità della luce. Gli va dato tempo, come a tutta la squadra. Domenica però c’è già da andare di fretta, perché il derby, quello no, non fa sconti.