Fino a pochi anni fa, agli amanti del brivido bastava recarsi al mitico ‘LunEur’ dove, fra giostre e musica rimbombante, in un frastuono di cuscinetti a sfera cigolanti, ed urla strazianti, puntuale il trenino delle grotta degli orrori, attendeva decine di temerari.
I tempi cambiano, poi l’avvento del Covid ha definitivamente cassato ogni speranza di sano divertimento.
Roma-Lido: non più al LunEur, ora il ‘trenino degli orrori’ fa tappa alla Magliana
Tuttavia, poco vicino l’Eur, c’è la stazione Magliana dove, sempre per gli amanti del brivido, ‘fa tappa’ l’ormai famigerato trenino della Roma-Lido il quale, non passa giorno senza che riesca a coprire la corsa di andata e ritorno – fra la Piramide ed il lungomare lidense – senza una nota di paura, o di semplice disappunto.
Diciamo che di loro, quasi tutte le tratte laziali su binario, presentano falle e vergogne da terzo mondo ma, in particolare (visto che in fondo si tratta di unire i municipi della stessa città), la Roma-Lido riesce sempre a distinguersi per la ‘peculiarità’ delle sue annose piaghe.
Roma-Lido: una ‘corsa’ divenuta famosa per l’enorme serie di falle che ‘garantisce’
Tralasciando lo stato di igiene, l’irregolarità degli orari, le pessime frequentazioni ed altro, ciò che rende incredibilmente ‘avventurosa’ la corsa, è l’ampio ventaglio di probabilità che durante il tragitto possa verificarsi un guasto.
Ed oggi (in questo è davvero ‘puntuale’), il fattaccio si è ripetuto. Chissà, forse perché a cavallo di una sentita festività, fatto è che intorno all’ora di pranzo stavolta la Roma-Lido si è superata e, come capita spesso, solo per ‘miracolo’ non c’è scappata la disgrazia.
Roma-Lido: lampi, fiamme, boati, passeggeri terrorizzati e fuggi fuggi due binari
E’ accaduto che poco prima della stazione di Tor di Valle, direzione ‘Roma’, alcuni cavi elettrici si sono staccati rovinando prima su un convoglio che passava in direzione opposta, e poi a terra. Lo scintillare e l’attrito hanno immediatamente innescato un incendio, le cui fiamme, di ritorno, hanno mandato in tilt la centralina, in un tripudio di fiammate e paurosi boati.
Prontamente il macchinista ha fermato il treno ed è stato il caos. Come capitato altre volte in passato (fortuna stavolta erano poche decine i passeggeri), in molti sono fuggiti finendo sui binari, mettendo così a serio rischio la loro vita. I più ‘freddi’ ed ‘esperti’ sono invece rimasti a ridosso del convoglio, sotto il sole, tra le erbacce che costeggiano i binari, rimirando questa scena filmica, degna dei migliori ‘Disaster Movies’ a stelle e strisce.
Roma-Lido, Bonelli (Verdi): “La Procura dovrebbe aprire un’inchiesta sui trasporti”
Sul posto si sono precipitati gli uomini della Polfer seguiti dai vigili del fuoco e dalle ambulanze. Come dicevamo, fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Insomma l’ennesima ‘figuraccia mondiale’, che non ha però lasciato insensibili molti politici capitolini. Tra questi Angelo Bonelli leader dei Verdi, da sempre assiduo frequentatore della Roma-Lido: “La Procura della Repubblica di Roma dovrebbe aprire un’inchiesta per accertare le responsabilità del collasso dei mezzi pubblici nella Capitale” ha sbottato, “Io che sono un pendolare del trenino Roma-Lido – ha quindi aggiunto ‘il verde’ – sono testimone del disastro di questa linea: una volta un convoglio si è guastato all’interno di una galleria, e noi passeggeri fummo costretti a scendere dal convoglio, e percorrere a piedi il tunnel fino alla stazione…”.
Lampi, boati ed urla di panico in un video caricato su Youtube
Max