«La Roma-Latina si farà, le risorse ci sono anche se non sono definiti i tempi»: a darne conferma è il ministero delle Infrastrutture nell’incontro con i senatori di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini e Luca Ciriani. La strada attraverserà i comuni di Roma, Pomezia, Ardea, Aprilia, Cisterna e Latina.
«Dal confronto è emerso che la Roma-Latina sarà realizzata in house dalla nuova società che il Ministero delle Infrastrutture ha creato per la gestione della rete autostradale», chiarisce Calandrini. «Questo permetterà di ridurre il costo dell’opera e possibilmente anche i tempi di realizzazione, considerato che non ci sarà più una gara pubblica e che il soggetto attuatore sarà una società partecipata dello Stato. Attualmente Astral si sta occupando della revisione del progetto. Quando questa revisione sarà completata sarà possibile avere una stima dei costi definitivi e dei tempi di realizzazione».
«Il Ministro Giovannini ha detto chiaramente che la Roma-Latina resta un’opera molto importante che il Governo vuole realizzare il prima possibile e pertanto sta facendo di tutto per accelerare i tempi. È stata anche riconosciuta l’importanza e il ruolo strategico della Cisterna-Valmontone», afferma il senatore pontino.
«Attendiamo il progetto definitivo della Roma-Latina, e ci auguriamo che non sia una revisione al ribasso che comprometta l’utilità dell’infrastruttura e la capacità di agevolare il collegamento tra la capitale e il capoluogo pontino. Per ammissione dello stesso Ministro, già si è perso fin troppo tempo. Auspichiamo che non se ne perda ancora e che sia fatto il possibile per arrivare all’apertura dei cantieri quanto prima, affinché Latina possa uscire dal suo isolamento».