Le idee iniziano a prendere forma. La Roma si fa bella per la gara con il Sassuolo e mette in pratica gli insegnamenti di Fonseca, che si conferma esteta calcistico ancora poco avvezzo alla cura della fase difensiva. Perché la squadra giallorosa è bellissima nel primo tempo e fragile nella ripresa.
La Roma ha impiegato 45 minuti per piegare il Sassuolo, arrivato all’Olimpico in versione arrembante, senza tener conto della voglia di rivalsa di Dzeko e compagni. E proprio il bosniaco è stato uno dei protagonisti indiscussi della partita, insieme a Lorenzo Pellegrini in versione assist-man.
Tre passaggi vincenti per il trequartista romano, che ha lanciato in rete Mkhitaryan, Crisante e Kluivert. A completare il poker ci ha pensato Dzeko. La Roma ha iniziato a premere sull’acceleratore mettendo in mostra automatismi offensivi entusiasmanti xhe per tutta la durata del primo tempo hanno annichilito la squadra di De Zerbi.
Discorso diverso per la ripresa, quando la Roma ha frenato l’entusiasmo dando al Sassuolo la possibilità di rientrare in partita. Ci ha pensato Berardi a mettere in apprensione i giallorossi con una doppietta che non ha però evitato la sconfitta. La Roma porta a casa i primi tre punti del campionato.