Ospite de lArena di Raiuno, Matteo Renzi è tornato nuovamente a parlare delle riforme, in particolare dellimminente referendum: Pier Luigi Bersani ha votato sì tre volte sullariforma costituzionale. Non l’ho scritta da solo al pc. Questo diciamolo ai cittadini”. Il premier ha raccontato che, prima di arrivare al voto, la riforma “è stata un mese nelle università, poi in cdm, poi in Parlamento dove ci sono stati emendamenti anche della minoranza Pd. In totale ci sono state sei letture e Bersani l’ha votata tre volte.Io rispetto l’opinione di tutti, ma Bersani l’ha votata tre volte. Se poi cambia opinione, ognuno si farà la propria idea. Ma al cittadino interessa sapere su cosa votiamo, non votano su Bersani e Renzi o su Grillo. E questo referendum passa ora e non ricapita”. Unoccasione anche per intervenire sulla questione interna al suo partito, e per togliersi pubblicamente qualche sassolino dalla scarpa: Nel Pd è un anno e mezzo che mi danno contro. Ma quando uno vota per antipatia mostra di avere scarsa visione per il paese. Non pensiamo al numero delle parole della riforma costituzionale ma al numero delle poltrone che andiamo a tagliare”. Pungolato da Giletti su Massimo DAlema e la controreplica di Lotti, Renzi ha preferito non aggiungere altro ad un eloquente: No, DAlema no: troppo facile.
M.