LA PROVOCAZIONE A PONTIDA DI SALVINI IRRITA AVVENIRE: “GIÙ LE MANI DAI PAPI”. E IL LEGISTA REPLICA SU FB: ‘NON DECIDONO LORO CHI VA IN PARADISO’

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    La t-shirt provocatoria indossata da Matteo Salvini al raduno leghista di Pontida con scritto ’Il mio Papa è Benedetto’, ha trovato stamane la pronta replica del quotidiano ‘Avvenire’ che, attraverso l’editoriale “Giù le mani dai Papi”, il direttore Marco Tarquinio attacca “la doppia ignoranza di Salvini”. “La faccia finita di mettersi addosso i Papi e di mettere loro mani e parole addosso – si legge nel corsivo – Non si va così in paradiso, neppure nel paradiso degli ignoranti e tantomeno in quello, solo elettorale, dei politici”. Secondo il quotidiano della Chiesa italiana: “Se Salvini vuole ritornare all’epoca degli attacchi leghisti a San Giovanni Paolo II portati nel pieno delle infatuazioni paganeggianti e degli pseudo riti celtico-padani, la strada è esattamente questa. Ma non si illuda che lo porterà lontano. Non saremo certo noi a stupirci per le dosi di anticristianesimo di cui fanno ciclicamente sfoggio certi capipartito (non solo) italiani. Tuttavia, la pretesa di giocare ’politicamente’ con i Papi, mettendoli propagandisticamente gli uni contro gli altri e facendo addirittura la caricatura del loro magistero, non può lasciare indifferenti e impedisce di lasciar correre” questa “doppia ignoranza e doppia mistificazione”. Ovvia ed altrettanto immediata la reazione del leader del Carroccio, che ha postato su Fb: “Secondo il direttore del giornale dei vescovi, il signor Marco Tarquinio, io e voi siamo ignoranti e non andremo in Paradiso…. Ricordando le parole pronunciate nel 2012 dal grande Papa Benedetto XVI ’Prima del diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare’, chiamerò in redazione ’L’Avvenire’ (02-67801) chiedendo se, per caso, il buon Dio ha delegato a loro la scelta di chi va e non va in Paradiso…”.

    M.