E ormai da 3 giorni che vivono accampati a 60 metri daltezza, in cima al silos delle materie prime dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme. Sono i tre segretari provinciali diFim Fiom Uilm (Rino Barca, Roberto Forresu e Daniela Piras), che protestano contro il silenzio inquietante per migliaia di operai italiani – sceso sul negoziato per l’acquisizione dell’impianto da parte della multinazionale Glencore. La trattativa è in pesante stallo da tempo, incagliata sul prezzo dell’energia e sulla richiesta, da parte del gruppo svizzero, di tariffe più favorevoli alla produzione per 10 anni. Dal canto suo il governo ha promesso un impegno di lungo termine con cui assicurare i primi 2 anni di superinterrompibilità e i successivi di interrompibilità, ma ad oggi non se ne è saputo ancora nulla. Di qui liniziativa dei tre sindacalisti, volta a sensibilizzare la causa perché “a questo punto sia il governo a sciogliere il nodo, a dare risposterestituendo dignità ai lavoratori e serenità alle loro famiglie”, ha dichiarato il segretario generale della Fim Sardegna Rino Barca.
M.