LA POVERA SARA ERA GIÀ MORTA QUANDO L’EX L’HA BRUCIATA. L’AUTOPSIA RIVELA CHE LA MORTE È AVVENUTA PER ASFISSIA. LA SALMA È ORA A DISPOSIZIONE PER LE ESEQUIE

Per quello che è stato un vero e proprio efferato, drammatico supplizio, se dovessimo accertare un qualcosa di ‘consolante’ rispetto alla terribile fine della povera Sara Di Pierantonio, è che quando il suo ex – Michele Paduano – l’ha incendiata, era già morta. A stabilirlo, gli esami medico legali condotti presso La Sapienza dall’equipe formata  dai professori Giorgio Bolino, medico legale, Carlo Catalano radiologo e Giulio Mannocchi tossicologo. A stabilirlo, senza margine d’errore, l’analisi del sangue dei polmoni, oltre all’esame esterno del corpo, dove sono stati riscontrati isegni inequivoci di costrizione al collo. Dunque Sara sarebbe morta per asfissia da strangolamento. Ad ore i medici invieranno alla Procura della Repubblicaed in particolare al procuratore aggiunto Maria Monteleone e al pubblico ministero Gabriella Faziuna relazioneper comunicare quanto accertato attraverso le loro analisi. Molto probabilmente, ora che sono stati effettuati gli esami e tutti gli accertamenti, la salma di Sara potrà essere messa a disposizione dei familiari per le esequie.

M.