LA POLIZIA SI MOBILITA PER AIUTARE CITTADINI E GENITORI A COMBATTERE L’INQUIETANTE ‘BLUE WHALE ATTRAVERSO UN PULSANTE DI STOP NELLA PAGINA FB ‘UNA VITA DA SOCIAL’

“Sul nostro portale del www.commissariatodips.it abbiamo inseritoil pulsante STOP BLUE WHALEper facilitare le segnalazioni con alcuni consigli pratici per genitori e ragazzi”. –E’ quanto annuncia attraverso un post la Polizia di Stato sulla sua pagina Facebook ufficiale ’Una vita da social’. E’ stato infatti inserito sull’home page un pulsante attraverso il qule dire ’no’ alBlue Whalee poter facilmente denunciare episodi sospetti. “Il Blue Whale – spiegano gli esperti agenti informatici nella sezione dedicata alla ’sfida’ social – è una discussa pratica che sembrerebbe provenire dalla Russia: viene proposta come una sfida in cui un così detto ’curatore’ può manipolare la volontà e suggestiona i ragazzi sino ad indurli al suicidio, attraverso una serie di 50 azioni pericolose. Ad oggi – continua la nota -capita anche che bambini e adolescenti si contagino fra di loro, spingendosi ad aderire alla sfida su gruppi social dopo aver facilmente rintracciato in rete la lista delle prove ed essersi accordati sul carattere segreto di questa adesione. Le prove – spiegano ancora i poliziotti – prevedono un progressivo avvicinamento al suicidio attraverso pratiche di autolesionismo, comportamenti pericolosi e la visione a film dell’orrore e altre presunte ’prove di coraggio’, che vengono documentate con gli smartphone e condivise in rete sui social. La Polizia Postale e delle Comunicazioni sta osservando il fenomeno:le nostre indagini si concentrano sull’identificazione di adulti, giovani o gruppi di persone che inducono via web bambini e ragazzi ad esporsi ad un rischio concreto per la loro vita. Poniamo molta attenzione a quanto i cittadini ci segnalano su casi di rischio associati a questa pratica. Ogni informazione utile contribuisce a potenziare la nostra azione di protezione dei bambini e dei ragazzi in rete”. Una bellissima iniziativa questa della polizia Postale che speriamo abbia la merita risposta di cittadini che ci si attende…

M.