LA MIA FIDUCIA AL ROSETELLUM PER LA STABILITA’ DEL GOVERNO

    E alla fine così è stato: Rosatellum a colpi di fiducia anche al Senato. Il Governo ha infatti posto la fiducia su 5 articoli della legge elettorale. Gli articoli sono l’uno, il due, il tre, il quattro e il sei. Alle 17 Palazzo madama voterà le 5 fiducie rispetto ai 5 articoli che compongono l’ossatura del Rosatellum, e se non ci si aspettano ’sorprese’ per domani, in quest ore l’attesa verte più che altro sui numeri e le modalità attraverso cui si raggiungerà la maggioranza prevista. Da segnalare l’intervento in aula pronunciato dall’ex presidente emerito Giorgio Napolitano, che ha esordito ribadendo le proprie perplessità sul testo e soprattutto sul ricorso alla fiducia: “Mi pronuncio per la fiducia al governo Gentiloni – ha affermato Napolitano – per salvaguardare il valore della stabilità, per consentire, anche in questo scorcio di legislatura, continuità nell’azione per la riforme e per una più coerente integrazione europea, e mi pronuncio per la fiducia per sostenere scelte del presidente del Consiglio fondate sulle prerogative attribuitegli dalla Costituzione. Si può far valere l’indubbia esigenza di una capacità di decisione rapida del Parlamento fino a comprimerne drasticamente ruolo e diritti sia dell’istituzione sia dei singoli deputati e senatori?. Singolare e sommamente improprio ho giudicato il far pesare sul presidente del Consiglio la responsabilità di una fiducia che garantisse la intangibilità della proposta in quanto condivisa da un gran numero di partiti. Il presidente Gentiloni – ha quindi aggiunto l’ex Capo dello Stato – sottoposto a forti pressioni, ha dovuto aderire – e me ne rammarico- a quella convergente richiesta”. Intanto, contemporaneamente alle votazioni del Senato, segnaliamo a partire dalle 14, l’annunciata manifestazione di protesta del Movimento 5 stelle.
    M.