La metà dei romani snobba i saldi 2022 e spenderà meno di 300 euro. Una ricerca di Federmoda e Confcommercio riafferma la disaffezione dei consumatori, con solo il 50,7% pronto a sfruttare le occasioni.
I saldi estivi in partenza sabato 2 luglio interessano dunque poco ai romani, che staranno molto attenti a non spendere oltre la media di 300 euro. E’ il quadro di una ricerca di Format Research, per la quale solo la metà degli intervistati attenderà la finestra estiva degli sconti, perlopiù donne e giovani con meno di 24 anni e in maggioranza occasioni online, non nei negozi fisici.
Bassa l’attenzione alla marca dei prodotti e, al riguardo della spesa media, la stima è di 185 euro con l’86% dei consumatori pronto a destinare sotto, appunto, i 300 euro. Un calo del 26% rispetto a un anno fa, dato eloquente quanto a crisi economica generalizzata.
Federmoda e Confcommercio inoltre, forniscono consigli utili per spese consapevoli su capi danneggiati o non conformi e difetti denunciati entro due mesi. I prodotti proposti in saldo devono essere stagionali o di moda e il negoziante deve indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
“Purtroppo la stagione dei saldi negli ultimi anni ha perso molta della sua attrattività – spiega il presidente di Federmoda Roma, Massimo Bertoni – soprattutto a causa di una giungla senza regole di vendite promozionali sparse un po’ tutto l’anno, come ad esempio il Black Friday che ormai non si limita più solo ad un giorno. Quest’anno ci auguriamo comunque che il commercio risenta positivamente della fine degli effetti restrittivi dovuti al Covid che hanno permesso anche un ritorno importante dei turisti con un’elevata capacità di spesa”.