“L’Assemblea generale del Comitato Centrale della Fiom-Cgil ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno con cui si decide un pacchetto di 8 ore di sciopero e si dà mandato alla segreteria di verificare nei prossimi giorni le modalità di attuazione, a partire dalle categorie dell’industria, in rapporto con le strutture, nel confronto con Fim e Uilm e in relazione al percorso di mobilitazione e di sciopero che Cgil Cisl e Uil decideranno”.
Eccolo, puntuale, il ‘primo segnale’ dei sindacati alla Manovra 2022 appena ‘abbozzata’ dal governo.
Nemmeno il tempo di presentarla, e già ‘Quota 102’, che certo non può rappresentare una ‘riforma’ rispetto alle pensioni, ha da subito ‘acceso’ la protesta della Fiom che, al termine della riunione del Comitato centrale, ha immediatamente ‘infiocchettato’ un bel pacchetto contenente 8 ore di sciopero.
Come spiega infatti Fiom attraverso una nota: “E’ urgente la mobilitazione dei lavoratori per chiedere al Governo e al sistema delle imprese risposte in tema di crisi industriali e occupazionali, riforma degli ammortizzatori sociali, precarietà del lavoro, salute e sicurezza, sistema degli appalti e dei subappalti, pensioni e contrasto dell’evasione fiscale”.
Max