La Lazio continua il sogno scudetto, seppur soffrendo. La banda Inzaghi ci crede giorno dopo giorno, tappa dopo tappa. Espugna anche il Ferraris di Genova contro il Genoa. battuto per 3-2 al termine di una gara sofferta, in bilico, alla fine conquistata con i denti e con la volontà di una squadra che ci crede davvero.
L’ha sbloccata Marusic, poi ci ha pensato Immobile a raddoppiare dopo il gol di Cassata. A mettere la parola fine alla disputa il gol di Cataldi, ex contestato e tornato a Genova per segnare il gol decisivo che ha permesso ai biancocelesti di ottenere 3 punti fondamentali per la rincorsa alla Juve.
Inzaghi: “Obbligata a inseguire la Juve”
Il gol di Criscito nel finale ha solo aumentato l’attesa del triplice fischio, arrivato tra la gioia del popolo laziale. Visibilmente soddisfatto del risultato anche Simone Inzaghi, che commentato così la vittoria ai microfoni di Sky Sport: “Vedere protagonisti dei giocatori che non hanno la fortuna di giocare sempre è la mia più grande soddisfazione”, ha esordito al termine del match Inzaghi. “L’esempio è Vavro, che ha fatto una buona partita in uno stadio difficile. Davanti a lui ha Acerbi, che non salta nemmeno un allenamento”.
Ha continato l’allenatore biancoceleste: “Oggi è capitata l’occasione e lui l’ha sfruttata. Per non parlare dei vari Marusic e Cataldi, per cui vale lo stesso discorso. E’ stata una gara complicata, che abbiamo giocato molto bene. Il Genoa era in salute, aveva fatto due pareggi e altrettante vittorie nelle ultime quattro partite. Aveva incassato un solo gol nelle ultime tre, noi oggi abbiamo fatto tre gol. Unico neo è non essere stati capaci di chiudere la partita prima”, ha commentato”, ha concluso Inzaghi.