Se prima le ambizioni giallorosse erano esigue, dopo lennesima disfatta contro gli odiati cugini dellaltra sponda, per Spalletti & C. la rincorsa alla Juventus è ormai solo una mera illusione. Perché, dopo circa cinque stagioni coppe a parte – laLazio è tornata vincere un derby di campionato, umiliando 3-1 una Roma lenta e svogliata (forse con la testa già all1 maggio), nel lunch match della 34esima giornata di Serie A. Una vittoria che di contro apre ai biancocelesti la discesona verso lEuropa League, con un Keita in versione super, protagonista del primo e terzo gol, tra il pareggio di De Rossi (su rigore), ed il raddoppio di Basta, che torna a segnare contro la Roma allOlimpico dopo la sua prima volta con la maglia dellUdinese. Dunque, bloccati a 75 punti, oraDzeko e compagni, a 4 giornate dalla fine, con la Juventus a 9 punti, rischiano addirittura di compromettere il secondo posto con lavvicinarsi del Napoli. Per il team di Inzaghi, come dicevamo, un interessante 4° posto a 67 punti, +3 sull’Atalanta. “Ci sono stati brutti episodi che hanno condizionato una brutta Roma.Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo preso gol al primo tiro subito: a quel punto abbiamo subito un contraccolpo, abbiamo sbagliato troppi palloni e la partita è diventata aperta e quando le gare si aprono non riusciamo più a essere la squadra che siamo di solito. Loro poi con gli spazi diventano pericolosi quando ripartono”. Luciano Spalletti, a fatica, prova a spiegare una prestazione assolutamente sgradita ai fin troppo pazienti della Roma. “Fatica in attacco e difesa più perforabile? Sì, se la partita è da analizzare è solo questa lanalisi corretta bofonchia poi il tecnico di Certaldo davanti alle telecamere di Premium Sport – Masappiamo che possiamo fare diversamente e continueremo a lavorare in maniera corretta, cercando di mantenere ben in testa i nostri punti di forza. Abbiamo perso lucidità, abbiamo fatto delle scelte sbagliate e siamo anche stati sfortunati negli episodi perché i primi due gol sono stati su tiri deviati. Dovevamo fare più possesso palla come i primi minuti. Troppa pressione dopo la Coppa Italia? Nei derby cè sempre un po di preoccupazione anche perché ci giocavamo tanto conclude Spalletti – Un po di tensione ti viene ma abbiamo giocatori abituati a gestire gare importanti: se non si riesce a gestire lo stress non si riescono a gestire anche le vittorie”.
M.