La Lazio vince ancora, anche se con difficoltà. Con l’Empoli tocca di nuovo a Pedro risolvere la situazione. Lo spagnolo dopo il gol risolutivo in Europa League si ripete in campionato. Il veterano biancoceleste, subentrato a Isaksen ribalta l’Empoli e proietta la Lazio al quarto posto.
Un avvio di campionato convincente per i biancoceleste, che hanno accantonato le iniziali perplessità facendo strada a un rinnovato entusiasmo. Al termine della gara baroni ha analizzato così la vittoria ai microfoni di Dazn: “Abbiamo preso gol anche per colpa del campo, c’è stata una scivolata di Provedel. Loro non hanno mai tirato in porta. Questa era l’ultima partita di un ciclo di gare ravvicinate. La squadra ha voluto e cercato la vittoria, ha portato in campo determinazione e sentimento. È questo che dobbiamo trasmettere ai nostri tifosi. Siamo ambiziosi come la società e la città, ma dobbiamo passare dal lavoro. Dobbiamo creare un’identità forte, non dobbiamo fermarci a guardare le classifiche. Ho l’età giusta per tenere legati i giocatori alle prestazioni e alla cura dei dettagli”.
Ha aggiunto: “La squadra sa che io ho portato avanti questa proposta di gioco, ma alleno tutta la rosa non solo undici giocatori. Quando vedo delle riposte in settimana, i ragazzi sanno che vanno in campo. Solo tutti insieme si può fare bene e cercare di andare sempre più avanti”. Così invece il tecnico si è espresso sul momento d’oro di Pedro, nuovamente a segno dopo la rete segnata al Nizza in Europa League: “Gli ho detto di lavorare e di continuare così. È un riferimento costante per tutta la squadra, è un ragazzo straordinario. Siamo contenti che stia bene fisicamente, ce lo teniamo stretto”.
In conferenza stampa ha detto ancora il tecnico: “Esame superato, devo fare i complimenti ai ragazzi. Hanno fatto un partitone con un avversario contro il quale tante squadre hanno fatto fatica. Ci abbiamo messo dentro di tutto, abbiamo sbagliato anche un rigore ma la squadra ha giocato con sentimento. La squadra deve giocare per la gente, a me piace che le squadre riescano a trasferire questa capacità di spendersi oltre i limiti. Oggi lo abbiamo fatto”, ha concluso.