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La Lazio ci crede ancora, Milan battuto e quarto posto in vista

La Champions è ancora una possibilità. La Lazio l’ha riacciuffata con l’orgoglio, la fame, la classe. La sconfitta con il Napoli aveva frenato la corsa verso il quarto posto, i tre punti col Milan l’hanno ravvivata. Non una vittoria comune: i tre gol ai rossoneri certificano uno stato di forma importante, una voglia che non è mancata.

A mancare, semmai, era stato Inzaghi. Che con le sue urla fa sentire anche meno vuoto l’Olimpico. Si ripercuotono sugli spalti, arrivano alle orecchie dei giocatori che non possono fare altro che seguire le direttive del loro condottiero. Anche per questo la Lazio vista con il Milan è sembrata un’altra rispetto a quella uscita distrutta dal Maradona.

I ragazzi sono stati bravissimi – ha detto Inzaghi nel post partita -. Per noi era come una finale, era l’ultima chance per rimanere attaccati ai primi posti e solitamente le finali le giochiamo così. È stata una vittoria netta, schiacciante. Donnarumma ha fatto un paio di parate che solo pochi al mondo fanno, poi c’è stato il palo di Immobile, direi che non ci sono molti dubbi. Il contatto Leiva-Calhanoglu? Mi dispiace sentir parlare di un episodio dopo una partita così”.

Ha continuato l’allenatore biancoceleste: “Era un po’ che non vedevo la mia squadra dal vivo, ma avevo buonissime sensazioni. Contro il Napoli è stata una gara strana, con due episodi a inizio partita di cui si è parlato meno di quanto si parli di questo stasera… Confronto con Maldini? Abbiamo parlato del Covid perché ci siamo passati tutti e due, non di altro”.

“Correa è un grandissimo giocatore, quando sta bene e riesce non avere problemi dimostra il suo valore. Le grandi partite, soprattutto, le interpreta nel migliore dei modi. Ora avremo due partite con una settimana di recupero in mezzo, poi tante gare ravvicinate fino alla fine. Dobbiamo guardare avanti, sapendo che probabilmente saremo in Europa per il quinto anno di fila, speriamo di essere tra le prime quattro. Comunque giocarsela con questi squadroni è già importante, sono tutte forti e attrezzate, compreso il Milan, che però stasera si è trovato di fronte una grande Lazio”, ha concluso Inzaghi.