Inaspettata e imprevedibile, non può essere definita
altrimenti la sconfitta della Lazio maturata a Ferrara contro una Spal arcigna
e ben messa in campo. Inzaghi alla viglia era stato chiaro: guai a
sottovalutare limpegno. Monito evidentemente non recepito dalla sua squadra
che è scesa in campo troppo sicura di sé finendo poi per inciampare sui suoi
stessi leziosismi. Pochi pericoli portati alla porta di Viviano, un prolungato
e sterile possesso palla culminato in un nulla di fatto: questa è stato il
copione di una Lazio spenta. A decidere la gara ci ha pensato poi un rigore
beffa, ancora da capire nelle dinamiche. Secondo una prima ricostruzione
Cionek, caduto in area pressato da Patric, avrebbe ammesso di non aver subito
alcun colpo da difensore spagnolo. Nonostante questo larbitro Guida ha
assegnato il rigore segnato da Petagna.
La Roma non guarisce dal mal di vittoria: la squadra
giallorossa non va oltre il 2-2 contro la Fiorentina. Prima passa in svantaggio,
poi recupera con Zaniolo. Subisce il 2-1 e agguanta definitivamente i viola
grazie alla rete di Perotti, un giocatore che è mancato tanto ai giallorossi in
questa stagione. Ranieri dopo la vittoria all’esordio non è più riuscito a
trovare la quadratura ideale per far rendere al meglio una squadra che sembra
ormai dissuasa dalla idea di poter centrare la Champions. Continua a crederci
invece lInter, che ritrova gol e bomber. E tornato infatti al gol Mauro
Icardi, di nuovo a segno alla prima da titolare dopo il lunghissimo periodo
passato fuori squadra. Vittoria importante anche per il Torino, che supera la
Samp e si porta a ridosso del quarto posto. Il Frosinone trova la prima
vittoria casalinga dopo un rigore durato quasi 10 minuti. Nel pomeriggio lEmpoli
aveva battuta il Napoli. Chiuderanno la giornata Sassuolo-Chievo e
Atalanta-Bologna in programma domani.