La Guardia di Finanza confisca patrimonio illecito a 60enne

Confiscato dalla Guardia di Finanza il patrimonio milionario di un 60enne, accumulato con attività illecite su decreto emesso dal Tribunale di Latina.
E’ un duro colpo quello inferto dalla Guardia di Finanza che, nel dare esecuzione ad un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Latina, ha confiscato dalla Guardia di Finanza il patrimonio milionario di un 60enne.
Il blitz della Guardia di Finanza si è concentrato su beni immobili, autoveicoli e quote societarie, per un valore complessivo di circa 2,8 milioni di euro. Per il colpevole, dunque, nulla da fare se non subire il risultato del corposo lavoro da cui è arrivata l’opera risolutiva della Guardia di Finanza.
Ad esser stato colpito dal provvedimento è il pregiudicato Carmelo Giovanni Tripodo, 60 anni, di origini calabresi ma da tempo residente in provincia di Latina, a capo di un sodalizio criminale di stampo mafioso che, come accertato all’esito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, ha gestito e controllato illecitamente attività economiche e commerciali, condizionando il rilascio di concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici.
Per tali fatti, nel giugno 2013 la Corte di Appello di Roma ha confermato la condanna per il reato associativo, per stupefacenti e ad alcuni fatti di abuso d’ufficio in concorso con un amministratore pubblico.
La Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza ha documentato la palese sperequazione tra gli esigui redditi dichiarati da Tripodo e dai membri del suo nucleo familiare e il patrimonio, costituito da società e immobili – in parte intestati a prestanome – accumulato nel tempo grazie al reimpiego dei profitti derivanti dalle attività illecite.
La confisca, che fa seguito al sequestro del marzo 2017, ha interessato il patrimonio aziendale e i beni di 3 società, operanti nei settori delle pulizie e del trasporto merci per conto terzi; 15 immobili residenziali e commerciali nonché 9 terreni a Fondi; 13 automezzi.