Non sono certo confortanti gli esisti del tour nazionale della Goletta dei Laghi, campagna di Legambiente chiusa proprio negli specchi dacqua laziali. Iniziamo subito dal lago di Bolsena, maglia nera con 5 punti inquinati sui 7 monitorati; meglio Bracciano (parlando però di inquinamento); appena dentro i limiti invece i laghi di Albano, Vico, Salto e Canterno. Ad Albano in particolare, sono stati rinvenuti “microrganismi preoccupanti”: si tratta di lumachine in grande proliferazione sulla sponda di Castel Gandolfo, ma cè da capire se in seguito allinquinamento o all’alzamento delle temperature. Nel lago di Vico vige purtroppo la presenza di alga rossa tossica, conseguente dall’impatto dei fertilizzanti utilizzati in agricoltura e riversati nel lago. Maluccio anche i bacini artificiali Salto e Turano (da qualche non inclusi nel monitoraggio): nel Turano, dove è stato sorprendentemente scoperto un carico inquinante importante mentre, nel lago del Salto, risulta essere il migliore della regione.
M.