LA FORZA DELLE DONNE ARRIVA FINO NELLO SPAZIO

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    Samantha Cristoforetti è la prima donna italiana a partecipare ad una missione nello spazio. 37

    anni, laureata a Monaco, in Germania, è capitano dell’Aeronautica militare. Trascorrerà i sei mesi

    più emozionanti della sua vita nella Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Dopo sei ore di volo da

    Bainkonur, Russia, è stata accolta nella stazione dai suoi cinque compagni di viaggio.

    Saranno sei mesi ricchi di lavoro e ricerca: dovranno essere eseguiti almeno 200 esperimenti, tra

    cui la stampante 3D che permetterà di fabbricare pezzi di ricambio per i veicoli spaziali, e l’angolo

    bar per studiare il comportamento dei fluidi in orbita.

    Nel suo primo collegamento dalla Stazione spaziale con il centro di controllo a Mosca, Samantha

    ha parlato con la madre: “è andato tutto benissimo, abbiamo visto immagini spettacolari, la prima

    alba e le stelle […] quando siamo arrivati alla Stazione spaziale è stato il momento perfetto per

    vedere i pannelli solari colorati di arancione. E’ stato un momento stupendo, proprio come mi

    avevano detto”.

    “Lo spazio è come lo sognavi?’”, ha chiesto la mamma. ’’Molto meglio!’’, è stata la risposta. Poi

    Samantha le ha chiesto: ’’Quanto freddo avete preso a guardare il lancio?’’. “Ma no, siamo stati

    fortunati, non era freddo. Vedere il lancio ci ha riscaldato tutti”.

    Accurat, una società con sede a Milano e a New York, ha creato un’applicazione, Friends in Space,

    per seguire da vicino le imprese della Cristoforetti e della sua squadra. L’applicazione può essere

    usata tramite browser o iscrivendosi da Twitter o Facebook. L’intento è quello di tenere collegati

    tutti gli appassionati e ricevere aggiornamenti dalla Stazione.