“Una volta stabilizzata la situazione, verrà ripresa quanto prima”, per il momento però – onde evitare ‘ulteriori complicazioni’, “in linea con la coalizione” l’Italia ha momentaneamente deciso di sospendere l’addestramento delle truppe curde ed irachene. Ad comunicarlo è stato il ministero della Difesa che, dopo il raid Usa presso l’aeroporto di Bagdad (in seguito al quale è morto il generale iraniano Qassem Soleimani), dopo essersi consultato con le altre forze in campo contro l’Isis, ha preferito optare per “una delle misure di sicurezza decise” tutti insieme.
Dalla Difesa hanno però tenuto a precisare che lo stop temporaneo riguarda soltanto l’addestramento, le altre attività (soprattutto di prevenzione e vigilanza),invece proseguiranno come sempre. Dalla Germania hanno confermato spiegando che a decidere è stato il comando della coalizione – a guida Usa – soprattutto per tutelare le migliaia di uomini presenti nella regione irachena nell’ambito della missione ‘Inherent Resolve’.
Max