La cooperazione anticrisi,torna l’epoca del baratto – di Federica Morsella

    “jacopo-fo01.jpgUn popolo che ha senso della solidarietà è sicuramente un popolo che va avanti nella storia. E’ un popolo che produce umanità”. Con queste parole Jacopo Fo, Figlio di Dario Fo e Franca Rame, sottolinea l’importanza della cooperazione nella vita sociale dell’uomo, aiutarsi a vicenda e risolvere insieme i problemi di base è l’obbiettivo principale dell’Associazione Onlus Nuovo Comitato un Nobel per i Disabili e la Libera Università di Alcatraz che regolarmente organizzano corsi di formazione per istruire ed abituare il cittadino alla cooperazione e per renderlo idoneo alla gestione e allo sviluppo di una cooperativa.

    Lo scopo è quello di abbattere i costi che aumentano con i vari passaggi dal produttore a consumatore e aumentare il poter d’acquisto del denaro che si possiede. Jacopo Fo ricorda che i gruppi di acquisto sono stati creati dai braccianti e gli operai italiani di una volta, che inventarono i mulini popolari per poter dare il pane ai propri figli. Le innovazioni tecnologiche stanno togliendo man mano lavoro a tutte quelle persone che prima erano indispensabili per produrre beni necessari all’umanità. Bisognerebbe quindi fare un passo indietro e tornare ai tempi dei mulini popolari dove con l’aiuto di tutti, si riusciva ad avere pane per tutti.

    Il fenomeno dei gruppi d’acquisto, che non possiamo definire del tutto nuovo, sta dando risultati straordinari in vari settori: sono nati sistemi di baratto via web come www.reoose.it, fenomeno che contribuisce anche al riciclaggio, auto condivise come www.blablacar.it, asili nido gestiti a turni dai genitori stessi, operai che occupano fabbriche e si autogestiscono.

    Il grande gruppo d’acquisto Bilanci di Giustizia, nato a Padova negli anni ’90, ha dimostrato che una famiglia riesce a risparmiare più di uno stipendio all’anno condividendo i consumi alimentari e domestici e praticando sistemi di baratto. Non capita spesso di leggere iniziative di cooperazione su riviste e quotidiani, è possibile infatti trovare associazioni che operano a favore dell’aiuto reciproco e della condivisione, prevalentemente in rete o nei blog dei tanti estimatori. Elementi importanti appaiono anche nell’opera di Luigino Bruni “Le prime radici”, che mette in evidenza in modo documentato come la cooperazione, fin dai primordi medioevali, sia la base ideale che rese possibile le grandi conquiste sociali.