“E’ un sogno di tante donne e di tanti uomini della Ciociaria che vedono concretizzarsi così la possibilità di raggiungere la città eterna in tempi accettabili e su treni di qualità garantiti dal marchio Fs/tav. Per gli abitanti della Ciociaria il pendolarismo su Roma ha rappresentato sempre un grosso problema. Anzi, più correttamente, non ha rappresentato ‘un’ problema, ma ‘il’ problema”.
E’ a dir poco entusiasta il presidente di Federmanager Roma e dell’Unione regionale dirigenti industria Lazio, Giacomo Gargano, il quale annuncia, “Dopo tanti anni un sogno si avvera. E’ notizia di questi giorni che, con accordo Ferrovie dello Stato, Regione Lazio e Ministero dei Trasporti, si realizzerà, probabilmente già dalla prossima estate, un collegamento in alta velocità tra Roma, Frosinone e Cassino che ridurrà i tempi di percorrenza tra la capitale e i due centri del basso Lazio a poco più di 40 minuti per Frosinone e di circa 70 per Cassino”.
Del resto, l’idea di una Tav ‘capace di andare oltre’, fino i due punti più estremi dello Stivale, è condivisa da ogni italiano ma, sarebbe soprattutto un ‘sogno’ per i residenti del Mezzogiorno, ancora oggi ostaggi di vecchie linee ‘rattoppate’, solcate da carrozzoni fatiscenti spesso privi di servizi igienici e di aria condizionata. Ma questa è un’altra storia, della quale torneremo a parlare.
Nel frattempo, gioiamo almeno per questa bella notizia che avvicina ancora di più Frosinone a Roma. Come spiega ancora infatti Gargano, “Per la scuola per l’università, per il lavoro. Quante ore di vita e di sonno perde un pendolare per spostarsi da casa al luogo di studio o di lavoro? Ecco, come uomo, come persona che ha fatto su e giù, per tanti anni, la Cassino- Roma-Cassino, mi compiaccio per l’accordo che le istituzioni hanno trovato in questi giorni. Come presidente di Federmanager Roma e dell’Unione regionale dirigenti industria Lazio – aggiunge – non solo mi compiaccio, ma ringrazio tutti i manager di Ferrovie dello Stato che, con il loro lavoro, la loro preparazione professionale e il loro impegno hanno progettato e consentito di realizzare un collegamento tanto atteso e per il quale intere generazioni di persone illuminate si sono spese, purtroppo senza vedere coronati, fino ad ora, i propri desideri e i propri propositi”.
Poi, il il presidente di Federmanager Roma e dell’Unione regionale dirigenti industria Lazio, tiene ricordare il padre Domenico, scomparso a giugno dello scorso anno, ricordando che “come consigliere regionale, come presidente della Provincia di Frosinone e soprattutto come sindaco per tantissimi anni di Cassino si è battuto per tutta la vita per avvicinare la Ciociaria a Roma”. Quindi concludendo Gargano aggiunge che “Non era riuscito – ammette – completamente a realizzare l’opera che sognava, ma si era impegnato a fondo, in tutte le sedi, spendendo se stesso e le forze che rappresentava. Ecco, da questa estate il sogno sarà realtà, grazie all’impegno di tanti e alla volontà incrollabile di chi ha speso una vita per raggiungere lo scopo”.
Max