LA CGIA DI MESTRE LANCIA UN MONITO: ‘LA BANCA POPOLARE DI VICENZA E VENETO BANCASONOTROPPO GRANDI E IMPORTANTI NELL’ECONOMIA REALE PER POTER SPARIRE’

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     Attenzione: “Banca Popolare di Vicenza e Veneto Bancasonotroppo grandi e importanti nell’economia reale per poter sparire“. E’ il monito che oggi ha lanciato la Cgia di Mestre, presentando un apposito studio nel quale viene evidenziato come  i due istituti di credito rappresentino “l’ottavo gruppo italiano sia per attivo che per impieghi, con una quota di mercato superiore al 2% in 10 regioni, con una punta dell’11,7% in Veneto, e oltre il 3% degli impieghi commerciali a livello nazionale. Le due banche venete si caratterizzano poi per ungrado di finanziamento all’economia reale molto elevato. Fatto 100 gli impieghi totali, il 93% è rappresentato da prestiti a imprese e famiglie, una quota superiore rispetto al 75% del sistema bancario nel suo complesso. Il ruolo delle due banche venete è particolarmente evidente in relazione all’attività bancaria verso le imprese– illustra ancora l’associazione – Alla fine del 2016 gli impieghi alle imprese si attestavano al 13,7% in più rispetto al 2008. Nonostante la flessione registrata negli ultimi 3 anni le due banche venete hanno quindi sostenuto l’imprenditoria italiana mentre a livello di sistema bancario italiano è evidente il credit crunch alle imprese (-10,6% tra fine 2008 e fine 2016). Alla fine del 2016 le due banche avevano in essere finanziamenti (escludendo gli impieghi in sofferenza) con più di 130 mila imprese, di cui oltre il 37% nel Triveneto: quasi 50 mila imprese”, aggiunge la Cgia di Mestre, che tiene inoltre a sottolineare come “proprio questo supporto all’economia reale in un momento di crisi sia la ragione delle sofferenze sui crediti superiori alla media”.

    M.