La Ong catalana ha reso noto su twitter che la nave Open Arms, con a bordo 60 migranti, è giunta al porto di Barcellona. Esattamente come per larrivo della Aquarius a Valencia, la Croce Rossa spagnola, il comune di Barcellona e le autorità catalane hanno predisposto un dispositivo di accoglienza: I 60 migranti sono stati salvati al largo delle coste libiche il 30 giugno scorso e poi condotti nel porto di origine della catalana Open Arms a Barcellona, in seguito al rifiuto delle autorità maltesi ed italiane. I 60 migranti, 50 uomini, 5 donne e 5 minori di 14 nazionalità differenti, saranno visitati dai medici di Sanidad Exterior; potranno poi scendere a terra ed essere trasferiti nei centri di accoglienza previsti dal comune di Barcellona.
La Ong catalana Open Arms ha però non perso occasione per criticare nuovamente la scelta italiana (e di altri paesi europei) di chiudere i porti alle ong che trasportano migranti; Anabel Montes, a capo della missione di Open Arms, ha dichiarato che la decisione italiana “ci lascia in una situazione di impotenza”.
“Questa gente fuggiva già prima che ci fossero le nostre navi ha affermato Montes, aggiungendo che la decisione del governo di Madrid di accogliere a Barcellona i 60 migranti consente una via di uscita un minimo degna”. Il problema continua tuttavia a persistere, considerando il viaggio fino a Barcellona ha richiesto più giorni e maggiori costi.