LItalia saluta Firenze nel migliore dei modi, confermando il quinto successo consecutivo ai Mondiali contro la Slovenia (3-1). Una vittoria importante perché permette agli azzurri di volare a Milano con un bel bottino di 15 punti, 4 punti in più rispetto ai Paesi Bassi e 5 a quello della Russia, principali rivali nella seconda fase del gruppo, completati dalla Finlandia (per ora con 6 punti). Un margine molto prezioso considerando che nella terza fase solo il primo del gruppo andrà direttamente, mentre il secondo dovrà sperare di essere tra i migliori due dei 4 nuovi gruppi.
Come contro lArgentina, i ragazzi di Blengini hanno iniziato lentamente, rinunciando al primo set (23-25) a causa di problemi di ricezione e per un servizio inefficiente. Poi, però, hanno preso contromisure contro i loro avversari martellando, con il solito Zaytsev (18 punti) e Juantorena (13), ma anche con le eccellenti prestazioni in rete di Mazzone (11 punti) e Anzani (11 punti con ben 6 muri inevitabilmente ha fatto la differenza (25-19.15-13, 25-8).
Nel primo set, equilibrato e condotto a lungo dallItalia (10-8 e poi 17-15), la differenza è stata fatta da Gasparini che con 4 punti e un ace ha sorpreso gli azzurri. LItalia ha accusato il colpo (1-4) ma è stata subito presa per mano da Zaytsev che lha rilanciata (8-8). La Slovenia ha iniziato a sentire la pressione e ha finito per subire gli attacchi di Juantorena e le mura tedi Anzani.
Dopo aver tracciato il punteggio, lItalia ha iniziato a navigare tranquillamente nel terzo set, guidato anche da troppi errori in attacco degli avversari. La Slovenia ha tenuto fino al 15-13 nel terzo set grazie alle soluzioni di Urnaut, ma poi altri tre errori non forzati (due in rete e uno in servizio) sono costati la decisiva estensione degli Azzurri, trascinata da Zaytsev e Mazzone. Ora appuntamento a Milano dove lItalia scenderà in campo per tre giorni consecutivi nel weekend (venerdì, sabato e domenica): per formalizzare abbinamenti e tempi (17 o 21.15) anche se, in ordine, dovrebbe incontrare Finlandia, Russia e Olanda .