I giornali francesi hanno iniziato a parlare dItalia fuori dallEuro. In Francia molti pensano che il Belpaese uscirà presto dallEuropa economico-finanziaria. La reazione francese è scattata dopo che Di Maio e Conte hanno dichiarato, in occasione del meeting sullimmigrazione a Bruxelles, che “in caso di mancanza di una risoluzione condivisa lItalia non avrebbe più pagato la sua quota al bilancio europeo”.
E un vero e proprio golpe finanziario contro il governo italiano. Puntuale lagenzia di rating Fitch, al pari dun avvoltoio, ha fornito le prime valutazioni sul debito pubblico italiano: “LItalia è alla deriva”. Domani, Venerdì 31, lagenzia di rating darà la sua valutazione ufficiale sullItalia, che non dovrebbe essere drammatica ma sicuramente non positiva. Il peggio però arriverà a settembre, quando a darla saranno le altre due agenzie, Moodys e Standard & Poors (note per deprimere e svalutare i paesi).
Una tempesta finanziaria a cui lItalia potrebbe rispondere con lItalexit.
La tempesta finanziaria potrebbe abbattersi sullItalia a partire dai primi giorni di settembre, proprio come aveva preannunciato il sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti.
Le prime dichiarazioni di Fitch non tranquillizzano affatto gli economisti italiani, anche se il rating attuale BBB non dovrebbe cambiare. Attualmente siamo appena a due livelli sopra il livello spazzatura, i famosi junk bond, che portano i Paesi a fare la fine di Grecia e Argentina. Ad incattivire i mercati sarebbero le dichiarazioni del governo che tuona contro lEuropa e non vuole tenere conto del deficit del 3%. Quindi i mercati dicono di gradire limmigrazione verso lItalia. Ed a questo punto sorge il dubbio che i mercati siano i veri nemici dello Stivale.
Salvini e Di Maio negano la volontà di uscire dallEuropa e dallEuro, ma nei fatti il governo gialloverde si pone in contrasto con i regolamenti UE e, soprattutto, non accetta i diktat di Francia e Germania. Atteggiamento che piace allelettorato italiano, che sempre più vuole lItalexit, con conseguente morte delleuro e rischio di emulazione da parte degli altri Paesi. Un caos finanziario che, secondo molti esperti, porterebbe lItalia a crescere economicamente.
I mercati tremano, ma solo violando il tetto del 3 (con forti politiche espansive nella spesa pubblica) si può tornare a crescere a ritmi cinesi.