Pubblicando i dati provvisori sugli occupati e i disoccupati ad ottobre, lIstat rende noto che in questo periodo monitorato, il tasso di disoccupazione risulta esser stato pari all’11,6%, in calo di 0,1 punti percentuali su base mensile. In particolare la stima dei disoccupati è diminuita dello -1,2% (pari a -37 mila persone), dopo l’aumento del 2,2% registrato nel mese precedente. Una diminuzione attribuibile alle donne (mentre si registra una lieve crescita tra gli uomini), che, ad eccezione degli ultracinquantenni, va poi distribuendosi tra le diverse classi di età. Inoltre, spiega ancora lIstituto di Ricerca, su base annua -si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+0,8% su ottobre 2015, pari a +174 mila). La crescita tendenziale è attribuibile ai lavoratori dipendenti (+194 mila, di cui +178 mila permanenti) e si manifesta sia per la componente maschile sia per quella femminile, concentrandosi principalmente tra gli over 50 (+376 mila). Nello stesso periodo calano gli inattivi (-2,2%, pari a -308 mila) e aumentano i disoccupati (+1,3%, pari a +38 mila). Se si fa riferimento all’arco del periodo agosto-ottobre, aggiunge ancora l’Istat, al calo degli occupati si accompagna l’aumento dei disoccupati (+0,7% pari a +19 mila) e la sostanziale stabilità degli inattivi. Nel mese di ottobre, in particolare, la stima degli occupati cala lievemente rispetto a settembre (-0,1%, pari a -30 mila unità). La flessione è attribuibile alle donne a fronte di una sostanziale stabilità per gli uomini e riguarda tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Diminuiscono, in questo mese, i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Il tasso di occupazione è pari al 57,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre. Nel complesso del periodo agosto-ottobre si registra un calo degli occupati rispetto al trimestre precedente (-0,2%, pari a -34 mila), che interessa gli uomini, le classi di età fino a 49 anni e i lavoratori indipendenti, mentre segnali di crescita si rilevano per donne, over 50 e lavoratori dipendenti. La minore partecipazione al mercato del lavoro a ottobre, in termini sia di occupati sia di persone in cerca di lavoro, si associa all’aumento della stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,6%, pari a +82 mila). Tale crescita compensa in parte il forte calo registrato a settembre (-0,8%). L’aumento interessa entrambe le componenti di genere e le classi di età fino a 49 anni. Il tasso di inattività sale al 35,1%, in aumento di 0,2 punti percentuali.