Il Centro nazionale uragani (Nhc) lo ha definito un evento “potenzialmente catastrofico”, che in breve è passato da categoria 3 a 4, con venti oltre i 260 chilometri orari che minacciano seriamente di devastare le già provate isole caraibiche. E luragano Maria stavolta a terrorizzare le popolazioni locali dopo che, passando per l’isola della Martinica, e le Antille, ha lasciato oltre 30mila abitazioni al buio. Ora Maria punta infatti alla volta di Porto Rico e delle Isole Vergini, dove è atteso tra oggi e domani. Comprensibilmente, le autorità di Guadalupa hanno ordinato l’evacuazione delle zone a rischio, disponendo inoltre che tutte le attività commerciali restino chiuse. Come ha avuto purtroppo modo di appurare sulla propria pelle Roosevelt Skerrit, primo ministro di Dominica (soccorso dopo esser stato costretto ad abbandonare la sua casa, devastata daqll’uragano): “Il tetto è andato. Sono in balia dell’uragano, la casa è completamente allagata aveva testimoniato su Fb – Non sappiamo che sta succedendo là fuori. Non osiamo guardare. Sentiamo solo il suono della furia del vento e preghiamo affinché finisca presto”
M.
