“Grande tristezza per la scomparsa di un magistrato simbolo della lotta alle mafie e alla corruzione, uomo che ha sempre combattuto per la giustizia. Ci mancherà tanto. Alla sua famiglia va tutta la mia vicinanza”. Così Luigi di Maio, candidato premier dei 5 stelle, ha commentato dal suo profilo Facebook limprovvisa scomparsa dell’ex senatore Ferdinando Imposimato, ricoverato d’urgenza al policlinico Gemelli di Roma il 31 dicembre nel reparto di rianimazione. Nellesprimere il proprio cordoglio, il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle ha commentato: “Non sparisce soltanto un magistrato integerrimo e un grande giurista. Ma va via anche una persona splendida, di grande umanità e sensibilità. Imposimato ha rappresentato una luce vivida, una guida sicura sul percorso che abbiamo da anni intrapreso nella lotta alla corruzione, al malaffare e alle mafie – concludono i pentastellati -. Esprimiamo il nostro cordoglio più profondo e la vicinanza ai suoi familiari”. L’ex magistrato, nato il 9 aprile del 1936 a Maddaloni, in provincia di Caserta, aveva 81 anni. Nel corso della sua prestigiosa carriera è stato giudice istruttore di processi importanti tra i quali, quello relativo al caso Moro, e l’attentato a Papa Giovanni Paolo II. Poi, intorno alla fine degli anni ’80 Imposimato prende la strada della politica: nel 1987 viene eletto al Senato con il Pci, poi Pds nel 1992 alla Camera e, due anni, dopo nuovamente al Senato. Nel 2013 il suo nome è tra quelli indicati dal M5S per la presidenza della Repubblica: Quindi, due anni dopo, nel 2015, vince le ’quirinarie’ del Movimento.
M.