Se cè una cosa che il nuovo governo non vuole buttare via rispetto allamministrazione precedente, è liniziativa dei musei gratuiti. Seguendo le orme dellex ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, per cui le giornate di musei gratuiti erano dedicate ad ogni prima domenica del mese, il governo ha intenzione di aumentare le date. Infatti, dal 2019, vi saranno giorni specifici di musei gratuiti aperti al pubblico. “Lanno prossimo le giornate gratuite aumenteranno, si passerà a 20 e saranno distribuite in modo diverso rispetto al passato. Perché voglio introdurre dei criteri di gestione nei musei e non di propaganda politica”. A sottolinearlo è il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli, durante la partecipazione della cerimonia inaugurale dellanno accademico della Fondazione Milano. “Criteri di gestione significa ribadisce Bonisoli – che alcune giornate verranno decise a livello nazionale. Ad esempio, la settimana che si conclude con il 10 marzo in tutti i musei statali sarà gratuita, dal martedì alla domenica. Alcune domeniche del mese rimarranno gratuite da ottobre a marzo, le altre giornate saranno a disposizione dei singoli direttori”. Ciò vuol dire che “se Brera vuole mantenere la prima domenica del mese gratuita destate io sono contento, e avrà due giornate in più da mettere dove vuole”. “Se invece un museo ha troppi visitatori che arrivano durante la domenica gratuita, come il Colosseo, potrà mettere unentrata gratuita magari in una fascia pomeridiana per gestire meglio i flussi”, spiega nel dettaglio Bonisoli, elencando casi in cui liniziativa potrebbe portare a casi di sovraffollamento. In conclusione il ministro dei Beni Culturali rammenta come “dal prossimo anno tutti i ragazzi dai 18 ai 25 anni entreranno a 2 euro perché vogliamo incentivare e creare labitudine di andare al museo nei ragazzi che non hanno grandi mezzi economici, perché vedere una parte del nostro grande patrimonio culturale può aiutarli a crescere”, termina il suo intervento.