“I regni di questo mondo a volte si reggono su prepotenze, rivalità, oppressioni. Il regno di Cristo, invece, è un regno di giustizia, di amore e di pace”. Sono le parole di papa Francesco pronunciate durante l’Angelus domenicale a Piazza San Pietro. Una piazza sempre più blindata da controlli molto accurati che i circa 30mila fedeli, per entrare, hanno dovuto passare. Prima un doppio controllo della polizia su borse e zaini, poi sotto il metal detector.
“Di fronte alle tante lacerazioni nel mondo e alle troppe ferite nella carne degli uomini cerchiamo di imitare Gesù con gesti di tenerezza, di comprensione e di misericordia. La logica mondana poggia sull’ambizione e sulla competizione, combatte con le armi della paura, del ricatto e della manipolazione delle coscienze”, ha aggiunto il Papa.” Chi guarda la Croce di Cristo non può non vedere la sorprendente gratuità dell’amore. Parlare di potenza e di forza, per il cristiano, significa fare riferimento alla potenza della Croce e alla forza dell’amore di Gesù. Un amore che rimane saldo e integro anche di fronte al rifiuto, e che appare come il compimento di una vita spesa nella totale offerta di sé in favore dell’umanità”.
Ha concluso il Papa, “chiediamo alla Vergine Maria di sostenerci nel nostro impegno di imitare Gesù, nostro re, rendendo presente il suo regno con gesti di tenerezza, di comprensione e di misericordia”.
Il pontefice, al termine dellAngelus, ha ricordato che ieri a Barcellona, sono stati proclamati Beati Federico da Berga e altri venticinque martiri uccisi in Spagna durante la persecuzione contro la Chiesa nel secolo scorso”. Rivolgendosi ai fedeli presenti il Papa ha detto di pregare “per i tanti nostri fratelli e sorelle che purtroppo ancora oggi sono perseguitati a causa della fede in Cristo”.
Prima di congedarsi con il consueto “buon pranzo” il Pontefice ha chiesto ai fedeli di pregare per il suo viaggio in Africa. “Visiterò il Kenya, l’Uganda e la Repubblica Centrafricana. Vi chiedo di pregare per queste popolazioni e per me affinché questo viaggio possa portare vicinanza e affinché queste popolazioni possano avere pace e prosperità”.