(Adnkronos) –
Il Real Madrid ha un piano finanziario da mezzo miliardo di euro per ingaggiare Kylian Mbappé. L’attaccante francese ha comunicato al Psg che non prolungherà il contratto in scadenza a giugno 2024 e che nella prossima stagione, quindi, giocherà in un’altra squadra. Tutte le piste o quasi portano al Real Madrid, da anni sulle tracce del 25enne. Il club del presidente Florentino Perez sta programmando un’operazione da 500 milioni di euro per assicurarsi la stella della Francia con un lungo contratto pluriennale.
Il Real Madrid, come evidenzia il quotidiano As, può partire da una base di 128 milioni ‘in cassa’ a cui vanno aggiunti crediti quantificabili in 265 milioni. Il terreno, in vista dell’arrivo di Mbappé, è stato preparato anche con interventi sul monte ingaggi complessivo, ridotto di 78 milioni di euro secondo l’ultimo bilancio. Il nuovo Santiago Bernabeu, secondo le cifre messe nero su bianco dal club, consentirà di portare i ricavi da stadio a 317 milioni a stagione, più del doppio rispetto ai 150 milioni attuali. Insomma, l’affare Mbappé appare sostenibile per l’azienda Real Madrid, un colosso che dà lavoro al momento a 1.072 dipendenti. Se nella passata stagione i costi legati al personale ‘mangiavano’ il 72% del fatturato, la quota ora è scesa al 54% grazie anche ad un aumento dei ricavi (17%).
Rimane un capitolo da affrontare. Come inserire eventualmente un ingaggio super in uno spogliatoio già pieno di star? E’ il quotidiano Marca a ipotizzare soluzioni che consentirebbero al Real di far quadrare tutto. Mbappé potrebbe essere ‘gratificato’ con un ‘signing bonus’, un bonus alla firma del contratto che viene solitamente versato alle star che si liberano a parametro zero dal club precedente. La soluzione è ampiamente utilizzata negli sport americani, Nfl in primis, e ha preso piede anche nel calcio europeo, a cominciare dalla Premier League. Inoltre, l’ingaggio base destinato a Mbappé – inevitabilmente più basso rispetto a quello difficilmente quantificabile che viene offerto dal Psg – potrebbe essere arricchito dal Real Madrid con una serie di bonus ad hoc: cifre pattuite per il Pallone d’Oro o la Scarpa d’Oro, per non parlare di gol, assist, vittorie che potrebbero far aumentare senza particolari difficoltà il conto in banca del calciatore.