Nelle ultime ore si sta parlando molto della parola ‘Kiricocho’, perché, a quanto pare, è stata pronunciata dal capitano dell’Italia Giorgio Chiellini prima del rigore decisivo di Saka. A immortalare il momento è stato un video pubblicato dalla Uefa sul suo profilo Twitter. Dal labiale pare proprio che il difensore della Juve pronunci la parola ‘Kiricocho’, che per gli amanti della cabala calcistica è una sorta di ‘maledizione’.
Da dove trae origine la leggenda che vede coinvolta la parola? ‘Kiricocho’ è stato, circa 40 anni fa, un tifoso dell’Estudiantes. Spesso presente, e quasi mai gradito dal club. Il motivo? Pare che quando assistesse ad allenamento della squadra argentina un giocatore dell’Estudiantes si infortunasse. Ad accorgersene fu Carlos Bilardo, sempre attento alla scaramanzia.
Per questo, narra la leggenda, Kiricocho fu pagato per assistere agli allenamenti delle squadre avversarie. Risultato: l’Estudiantes vinse il tiolo perdendo una sola partita, contro il Boca Juniors che, a quanto pare, non ricevette la vista del particolare tifoso.
La leggenda di Kiricocho deve essere arrivata anche alle orecchie di Giorgio Chiellini, che ha sperimentato gli effetti magici prima del rigore di Saka. E a confermare lo strano rituale è stato lo stesso difensore, che con un tweet di risposta al giornalista Christian Martin lo ha assicurato: “Ciao Christian, ti confermo tutto… Kiricocho!”.