La sua decisione è sempre stata netta: “Ho sempre voluto rimanere alla Juve”. Paulo Dybala parla chiaro, senza peli sulla lingua. L’argentino non ha mai voluto lasciare la società bianconera, nemmeno quando in estate le voci di un suo addio si riconcorrevano in tutta Europa. Tante big sulla Joya, una sola decisione: rimanere a Torino.
Il numero 10 aveva solo la Juve in tesa, lo sa dimostrando in questo avvio di stagione, durante in quale, dopo un avvio a rilento, sta dimostrando di essere un’arma essenziale nell’arsenale di Sarri. Con l’Inter ci ha messo4 minuti per fare gol, poi è stato uno dei migliori. Il dualismo con Higuain lo esalta, un possibile tridente con il Pipita e Ronaldo potrebbe penalizzarlo invece.
Dybala: “Non è stata un’estate facile”
In un’intervista concessa a Tuttosport Dybala ha parlato della sua estate complicata: “Ci ho pensato, sì, a quanto nel calcio tutto possa cambiare rapidamente. Non ho vissuto un’estate facile: ovviamente sentire il tuo nome accostato ad ogni squadra in cui tu non vuoi andare non è una cosa bella, ma questo è il calcio… Io prima che iniziasse il mercato avevo già fatto un’intervista nella quale dicevo che volevo rimanere a Torino, poi non ho più parlato: neppure in Coppa America e nelle vacanze. Penso che sia più importante parlare sul campo, con i fatti.
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Non si sa mai come va a finire il mercato fino all’ultimo giorno, ma io volevo restare qua, volevo continuare la mia carriera nella Juventus. Penso di poter dare ancora tanto a questa maglia e sono molto felice di quello che ho dimostrato contro l’Inter”. Chiusura sul possibile tridente con Higuain e Ronaldo: “Prima dobbiamo lavorare bene perché tutti e tre siamo attaccanti e per quello che chiede il mister, uno deve rincorrere. E quello devo essere io…”, conclude Dybala.