La Juventus si e laureata campione dItalia per la 34/a volta, la settima di fila. I bianconeri allOlimpico hanno pareggiato 0-0 con la Roma e ad una giornata dal termine della stagione hanno 4 punti di vantaggio sul Napoli, che ha battuto 2-0 la Sampdoria a Genova con reti di Milik e Albiol.
Non è da tutti festeggiare due volte nel giro di quattro giorni, per di più farlo sul campo di una delle sue grandi rivali ha un sapore ancora più dolce in casa Juventus che sul prato dellOlimpico si è portata a casa stasera lo scudetto n.34 della sua storia, il settimo di fila. Basta uno scialbo 0-0 che annacqua i gol del Napoli a Marassi per rivedere i bianconeri di nuovo gioire e i giallorossi archiviare un campionato che ha regalato comunque loro di nuovo laccesso alla Champions, anche se non ancora il terzo posto. Rispettato il copione nella serata dellOlimpico, tornato anche in campionato a vestire labito della festa (53mila spettatori). Ma è lunica nota lieta di una mezza partita e di serata forse già scritta, con i tifosi di casa che amaramente rivivono un film già visto nel 2011 (scudetto al Milan con Allegri in panchina) e 2013, sempre qui ma questa volta a tinte bianconere. La Roma ci ha provato. Di consegnare il campionato ai rivali, per di più davanti al suo pubblico nellultima uscita casalinga proprio non ne aveva voglia. Ci ha provato almeno fino al 26 st, quando Nainggolan si è fatto scioccamente buttare fuori per un secondo giallo dopo essere stato ammonito pochi minuti prima. Lì la partita è finita, e sono iniziati i festeggiamenti della Juve, brava a tenere palla fino alla fine senza correre pericoli