Anelka e la Juventus, storia di un matrimonio sbagliato. Almeno secondo l’ex attaccante argentino, che vorrebbe addirittura dimenticare della fugace e negativa esperienza a Torino. A rivelarlo è lo stesso Anelka nel corso di un’intervista rilasciata a Tuttojuve: “Avevo deciso di accettare la loro proposta perché hanno una buona storia e perché erano al primo posto in Italia. Purtroppo, però, quella rimarrà la mia peggior stagione: ho giocato solo 45 minuti e non ho mai potuto indossare la maglia bianconera allo Juventus Stadium davanti ai tifosi”.
Anelka: “Brutti di ricordi dell’esperienza alla Juve”
Anelka ha poi analizzato la sua avventura a Torino: “Ho mantenuto un ottimo rapporto con la Juve: super giocatori che sono diventati amici, tifosi magici e tutti sono sempre stati cordiali nei miei confronti. A livello di campo non è stata un’avventura che rimarrà impressa nella mia memoria, ma impari sempre qualcosa sia nel bene sia nel male.
Quando qualcuno mi parla della Juventus, sinceramente, cerco subito di cambiare argomento. Mi vergogno di quel trasferimento. Ho giocato e segnato in tante squadre, tranne che a Torino. Senza mancare di rispetto a questa grande società, quindi, non si può affermare che ero un loro giocatore proprio per come è andata a finire”, ha concluso Anelka.