Le origini della lite tra Allegri e Adani risalgano ad un anno fa, sempre dopo uno Juventus-Inter. Un battibecco che aveva creato polemiche, ma mai quanto quelle originate dallo scontro avvenuto pochi giorni fa. La storia si è ripetuta: al termine di inter-Juventus lallenatore bianconero è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, rispondendo alle classiche domande. Quando la parola è passata ad Adani però gli animi si sono accesi e sono arrivati paroloni: Siete tutti teorici – ha sbottato Allegri – Adani sei il primo che legge i libri e di calcio non sai niente. Non hai mai fatto lallenatore, sei lì dietro e non sai cosa succede. Ora stai zitto, parlo io che sono lallenatore che ha vinto sei scudetti”. Immediata la replica stizzita di Adani: “Stai zitto lo dici a tuo fratello”.
Allegri: Non accetto ramanzine da chi non è ferrato
Lo scontro continua ancora a far parlare e ieri durante la trasmissione Che tempo che Fa condotta da Fabio Fazio, Allegri ha avuto modo di tornare sullargomento: È una questione solamente di rispetto del lavoro, solo quello – spiega lallenatore bianconero – Dopo una partita è normale che io debba rispondere. Se mi devo sorbire tutte le volte la ramanzina di tutte le cose che devo fare… allora no, sono umano. Mi sono un po arrabbiato. Io accetto le critiche, fanno parte del lavoro, sono anche costruttive. Io posso piacere o meno, ma andare a discutere del lavoro altrui quando uno non è ferrato è mancanza di rispetto e di educazione. Lanno scorso la stessa roba, sempre con lInter…”. Superato largomento Adani Allegri ha poi parlato del suo futuro alla Juventus: Abbiamo vinto il quinto scudetto di fila con cinque giornate danticipo, questanno siamo andati in vacanza un po prima, anche se avremmo preferito non andare…La Coppa ci è rimasta un po di traverso”. E sulla Champions sfumata ha aggiunto: “Lo sport è bello anche perché bisogna saper accettare le sconfitte, non si può sempre vincere. La Champions una maledizione? No, è così, sono partite. Ci sono squadre che hanno impiegato tanti anni per vincerla, è vero che la Juve non la vince da 23 anni ma negli ultimi 5 il livello europeo si è alzato notevolmente. Almeno lì siamo simpatici…”, ha concluso lallenatore bianconero.