Sfida tra prime della classe, per Sarri primissime: “La Lazio dà la sensazione di poter lottare per lo scudetto”. L’allenatore bianconero non ha dubbi, inserisce i biancocelesti per la lotta al titolo, come ha affermato nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro la squadra di Inzaghi: “Squadra forte, 18 punti in 6 partite e ora fa pensare che possa inserirsi nella lotta. Quando riesce a portare la palla vicino all’area avversaria è la migliore in Italia per passaggi filtranti e una delle migliori in Europa in questa statistica. Nelle partite post Champions abbiamo maggiori difficoltà, a livello inconscio c’è un calo di motivazioni. È una mia ipotesi, non una certezza”.
“Sono fiducioso”
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Questa volta la sua Juventus può fare grandi cose, ne è convinto Sarri: “Questa volta sono fiducioso, poi il campo risponderà. I punti sono tutti importanti. Poi a livello giornalistico è giusto enfatizzare questo tipo di partite, ma a livello razionale dico che siamo in una fase della stagione in cui manca ancora tanto alla fine. Chiaramente come tutti i punti, anche questi sono pesanti. Spero sia da stimolo avere una squadra davanti, potrebbe essere una motivazione in più”.
L’allenatore bianconero ha poi parlato dei singoli, a partire da Bernardeschi: “È un ragazzo estremamente sensibile, lo si nota dalla differenza di sicurezza che ha in trasferta. Il rendimento è diverso, questa cosa gli sta pesando. Per noi è un giocatore importante, non deve farsi influenzare. Il mio compito è accompagnarlo, non farlo riposare”. Infine su Emre Can: “Ha fatto delle apparizioni, è stato escluso solo dalla Champions ed è stato un qualcosa di pesante dal punto di vista mentale. Ma sa benissimo che in campionato sarà sempre tenuto in considerazione. Khedira ha grande personalità e attenzione, è una perdita importante. La situazione del suo ginocchio stava peggiorando in maniera non normale, questo è stato il motivo della decisione di farlo operare”, ha concluso l’allenatore banconero.